Sumários

La figura del traduttore

21 Setembro 2023, 11:00 Gaspare Antonino Trapani


Il traduttore: visibilità, responsabilità, compiti

I rischi della traduzione

19 Setembro 2023, 11:00 Gaspare Antonino Trapani


Dal calco all'adattamento: cosa evitare

Lezione 1

14 Setembro 2023, 11:00 Gaspare Antonino Trapani


Definire la traduzione: il "quasi" di Umberto Eco

Prima lezione: introduzione e materiali

12 Setembro 2023, 11:00 Gaspare Antonino Trapani


Calendario CALENDARIO 1° SEMESTRE

Anno Accademico 2023/2024   

Prática da Tradução Italiano-Português

Prof. Gaspare Trapani 
Lezioni: martedì e giovedì (11-12:20 Aula C137)
Tutti gli/le studenti devono assicurarsi di ricevere, visionare ed analizzare il materiale messo a disposizione dal docente. Le lezioni, in presenza, saranno, infatti, un approfondimento ed un’analisi di tali materiali. La presenza, dunque, alle lezioni è assolutamente indispensabile.
Regole per le prove scritte: è previsto ESCLUSIVAMENTE l’uso del dizionario monolingue; è necessaria la “folha de teste”; il test va compilato utilizzando una penna e NON una matita; non è permesso l’uso del correttore/bianchetto.
Lo/la studente otterrà una valutazione finale solo se avrà sostenuto TUTTE le prove previste.
SI AVVISA che non sarà possibile entrare e/o uscire dall’aula una volta iniziata la lezione e finché questa non sarà terminata, tranne che per cause di forza maggiore da comunicare previamente al docente.
SI CHIEDE di non inviare mail al docente con richieste di date, funzionamento e struttura delle prove così come dei voti dei test, salvo casi previamente concordati. Queste informazioni verranno fornite durante le lezioni in presenza, oppure tramite la piattaforma Fenix.
                                                                                       
Valutazione.  Secondo i criteri vigenti nella Facoltà si adotta il metodo della valutazione continua. 
A tal fine sono richiesti: 2 test in presenza. 

Il primo test si effettuerà il 14 Novembre (40%)

Il secondo test si realizzerà il 14 Dicembre (50%)

Il restante del 10% del voto finale sarà rappresentato dalla frequenza obbligatoria delle lezioni, partecipazione, assiduità, disciplina ed esercizi realizzati a casa. 

Gli eventuali esami si realizzerano fra l’8 e il 12 Gennaio

                                                                                   
Note importanti: 

Per la tipologia di testi usati e per le difficoltà del programma agli alunni portoghesi è consigliato MINIMO il B1 concluso di Lingua Italiana.
Agli alunni di lingua materna non portoghese (Erasmus, per esempio) è consentito di partecipare al corso solo se dimostrano, attraverso dichiarazione ufficiale, di essere in possesso del livello C1 di portoghese.
I. LA TRADUZIONE 

Definire il problema della traduzione

1. Definizione di traduzione fra equivalenza, fedeltà, lettera e spirito. “Dire quasi la stessa cosa” (U. Eco)
2. Relazione fra lingua e cultura di partenza e lingua e cultura di arrivo. Confronto fra due sistemi linguistici e culturali diversi. La traduzione può influire sulla cultura d’arrivo (trasformandola o evolvendola)
3. Equivalenza fra testo originale e rappresentazione di questo testo originale nella cultura d’arrivo.
4. Interpretazione del testo di partenza (TP) da inserire poi in quello di arrivo (TA): forte elemento intuitivo che serve per ricostruire spirito del testo originale.
5. Equilibrio come frutto adeguamento a un preciso ambito culturale di arrivo (destinatario o cultura d’arrivo, tipo censure o costumi diversi)
6. Elementi da considerare: aspetto linguistico, aspetto extralinguistico, testo di partenza e testo d’arrivo, aspetto semantico, aspetto formale, rispetto verso l’autore, rispetto verso il pubblico a cui la traduzione si destina
7. La traduzione non è un processo scolastico, né meccanico: dunque non basta la mera conoscenza operative delle lingue di lavoro.

8. Rischi della traduzione:
- Adattamento (notevole livello di rielaborazione, con cambiamenti anche consistenti rispetto all’originale, per renderla il più possibile fruibile al pubblico d’arrivo);
- Traduzione letterale (conformazione usi grammaticali, morfologici e lessicali)
- Calco e traduzione parola per parola (caso estremo di traduzione letterale, conformazione ordine lessicale, può stravolgere la ricezione del senso)
- Intraducibilità della parola e sostituzione della stessa.
- Traduttore, traditore?

9. Tipi di traduzione:
- Semantica: mira a rendere l’esatto significato contestuale de TP;
- Comunicativa: ricreare effetto del TP, producendo sul lettore d’arrivo l’effetto che veniva prodotto su quello di partenza

10. Dignità del traduttore (professionale):

- piena competenza professionale
- Responsabilità morale verso il testo ed autore da tradurre e verso il lettore
- Visibilità
- Ruolo di nuovo autore



Tre definizioni (per quanto possibili):

- Traduzione: “processo mediante il quale una lingua di partenza viene resa in una lingua di arrivo in modo che il significato veicolato dalle due lingue sia quanto più possibile simile, e le strutture di partenza vengano, per quanto possibile, mantenute, in un quadro di sostanziale equivalenza con le strutture della lingua d’arrivo” (Paola Faini)

- Compito del traduttore: “il traduttore si trova nella situazione di dover comunicare il pensiero dell’autore del testo originale e, per quanto possibile, la forma di quel pensiero. L’obiettivo è conseguibile attraverso una serie di procedimenti che possono spaziare da una traduzione pressoché letterale a una riformulazione controllata ma piú o meno libera” (Paola Faini)

- “il traduttore dovrà tendere a una sorta di “equivalenza dinamica”, ossia un costante adeguamento degli elementi testuali (fonologici, morfologici, sintattici) che miri ad un effetto simile a quello prodotto dall’originale, e dunque, in grado di trasmettere inalterata al pubblico d’arrivo la globalità del significato testuale” (Nida)
Analisi testuale


Tradurre non è atto meccanico ma deve essere preceduto da una fase di lettura del testo: il traduttore, quindi, deve essere un buon lettore: “La traduzione è il più attento metodo di lettura. I migliori lettori sono i traduttori” (Nasos Vaghenas, poeta greco)

A questa segue una fase di comprensione del testo (componenti grammaticali, lessicali e fonologici che dovranno poi avere un corrispondente nella lingua di arrivo) e da una fase di interpretazione, utili poi al trasferimento nella lingua di arrivo. 

Importanza della lingua creativa in cui si esplorano e si attivano tutte le potenzialità espressive (soprattutto nella traduzione letteraria)

“La libertà espressiva dell’autore si traduce, però, in una sorta di libertà condizionata per il traduttore” (Faini). Rispetto per l’idioletto (tipologia espressiva dell’autore) che non è fatto solo di elementi linguistici ma anche di valori di tipo affettivo, evocativo e soggettivo. Il traduttore non può stravolgere né la tipologia espressiva dell’autore, né lo spirito dello stesso.

Da qui l’equilibrio, l’identificazione del giusto limite, il rispetto. Rischio: calco o, nel tentativo di allontanarsene, di produrre un testo completamente diverso dal TP. O, peggio, un adattamento che comunque non è una traduzione.

Tipologie testuali

- Informativi (articoli, documenti ecc.): trasmissione del dato in modo “accurato e accessibile”
- Espressivi (letterari): “rispetto per il testo e per l’autore”
- Vocativi (manuali di istruzione, pubblicità): “immediatezza ed efficacia comunicativa”

Elementi da tenere in considerazione nell’atto traduttivo:
 
- Finalità del testo tradotto (scopo del testo)
- Caratteristiche del destinatario (fruitore) LA (livello linguistico-culturale)
- Il traduttore “giusto” (cultura e sensibilità del traduttore)
Leggiamo, analizziamo e traduciamo queste celebri citazioni sull’Italia e gli Italiani
Conosci la terra dei limoni in fiore, | dove le arance d'oro splendono tra le foglie scure, | dal cielo azzurro spira un mite vento, | quieto sta il mirto e l'alloro è eccelso, | la conosci forse? | Laggiù, laggiù io | andare vorrei con te, o amato mio! (Johann Wolfgang von Goethe)
E quest'Italia, un'Italia che c'è anche se viene zittita o irrisa o insultata, guai a chi me la tocca. Guai a chi me la ruba, guai a chi me la invade. (Oriana Fallaci)
Gli italiani hanno solo due cose per la testa: l'altra sono gli spaghetti. (Catherine Deneuve)
Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre. (Winston Churchill)
Gli italiani quando sono in due si confidano segreti, tre fanno considerazioni filosofiche, quattro giocano a scopa, cinque a poker, sei parlano di calcio, sette fondano un partito del quale aspirano tutti segretamente alla presidenza, otto formano un coro di montagna. (Paolo Villaggio)
Gli italiani sono un popolo di sedentari. Chi fa carriera ottiene una poltrona. (Gino Bartali)
L'Eldorado è sulla terra. Con l'Italia si vive come con un'amante, oggi in furibondo litigio, domani in adorazione; con la Germania invece come con una donna di casa, senza grosse arrabbiature ma senza grande amore. (Arthur Schopenhauer)
L'Italia è ancora come la lasciai, ancora polvere sulle strade, | ancora truffe al forestiero, si presenti come vuole. | Onestà tedesca ovunque cercherai invano, | c'è vita e animazione qui, ma non ordine e disciplina; | ognuno pensa per sé, è vano, dell'altro diffida, | e i capi dello stato, pure loro, pensano solo per sé. (Johann Wolfgang von Goethe)
Mi piace il pasticcio enorme che è l'Italia. (Alberto Lattuada)
L'Italia è un paese pronto a piegarsi ai peggiori governi. È un paese dove tutto funziona male, come si sa. È un paese dove regna il disordine, il cinismo, l'incompetenza, la confusione. E tuttavia, per le strade, si sente circolare l'intelligenza, come un vivido sangue. (Natalia Ginzburg)
In Italia per trecento anni sotto i Borgia ci sono stati guerra, terrore, criminalità, spargimenti di sangue. Ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo, il Rinascimento. In Svizzera vivevano in amore fraterno, avevano 500 anni di pace e di democrazia. E cosa hanno prodotto? L'orologio a cucù. (Orson Welles)
Procedimenti di interventi sul testo

Forestierismi: mantenere solo quelli che “suonano” anche nella lingua di arrivo. 
Esempi:
prestiti adattati: computer/computador
prestiti tradotti: mouse/rato
prestiti non adattati: paparazzi/paparazzi

Rispetto della formulazione originale in traduzione

Non credo che verrò /Credo che non verrò
Direi che è falso/Secondo me è falso

Un caratteraccio/Un brutto carattere

“La sfumatura non è un lusso, è un aspetto della precisione” (Ladmiral)


Successione frastica degli elementi

Effetti enfatici possono essere dati dalla collocazione degli elementi della frase anche in base al ritmo che questi determinano. Ecco perché nei testi espressivi (letteratura) possono essere modificati.

Punteggiatura

Rispetto intenzioni autorali

Fedeltà all’autore implica rispetto delle sue intenzioni e dell’integrità testuale. Evitare, però, uso di una lingua che risulti innaturale nel sistema d’arrivo. 

Necessità dell’adattamento (testi espressivi/informativi) quando un testo, pur corretto dal punto di vista grammaticale, risulta incomprensibile (idiomatismo)

Ipertraduzione (precisione eccessiva) versus Ipotraduzione (termini troppo generici, semplificazione eccessiva)

Note esplicative per giustificare scelte utili alla comprensione globale del testo: n.d.t.

Attenzione alle metafore: 
a) è sempre possibile riprodurre la stessa? Settimo cielo/sétimo céu
b) possiamo sostituire un’immagine con un’altra immagine:
sogni d’oro/sonhos cor de rosa.
c) possiamo ricorrere ad una similitudine
d) possiamo ricorrere ad una spiegazione
e) possiamo eliminare la metafora (solo se ridondante) 

Esempi: che facciamo con: “In bocca al lupo”, “conosco i miei polli”? o “bistecca al sangue” o “non c’era una cane”

Tempi verbali:

Passato remoto, Futuro (ir e infinito), Futuro nel passato, Condizionale semplice/Imperfetto.

Elementi fonologici e di melodia del testo (espressivo) tipici del testo letterario. 

Conclusioni:

Il traduttore letterario deve essere pertanto come un musicista: attento lettore e profondo conoscitore: studio, applicazione e sensibilità percettiva per raggiungere quella finezza traduttiva che la letteratura implica.

In altri ambiti: salda competenza linguistica, conoscenza culturale e dei linguaggi settoriali specifici.
Le seguenti citazioni italiane su Lisbona sono state tradotte attraverso “traduttori automatici online”. Riflettiamo e correggiamo, se necessario.

1) Lisbona è una delle città più belle del mondo, specialmente per la sua giacitura. Sorge essa a guisa di anfiteatro su poggi e colli, lungo la riva destra del Tago, e questo largo fiume, dalle arene d'oro, porge alla capitale del Portogallo uno dei nobili, vasti e sicuri porti interni che sianvi, il quale può contenere tutte le armate navali dell'Europa. (Carolina Invernizio)
Lisboa é uma das cidades mais bonitas do mundo, principalmente devido à sua posição. Sobe como um anfiteatro nas colinas e colinas, ao longo da margem direita do Tejo, e este rio largo, com suas arenas douradas, oferece à capital de Portugal um dos portos interiores nobres, vastos e seguros que ele pode conter todos os exércitos navais da Europa. (Carolina Invernizio)

2) E si sentì spossato, sostiene Pereira. Riuscì a trascinarsi fino alla più vicina fermata del tram e prese un tram che lo portò fino al Terreiro do Paço. E intanto, dal finestrino, guardava sfilare lentamente la sua Lisbona, guardava l’Avenida da Liberdade, con i suoi bei palazzi, e poi la Praça do Rossio, di stile inglese; e al Terreiro do Paço scese e prese il tram che saliva fino al Castello. Discese all’altezza della Cattedrale, perché lui abitava lì vicino, in Rua da Saudade.
(Antonio Tabucchi)
E ele se sentiu exausto, diz Pereira. Ele conseguiu arrastar-se para a parada de bonde mais próxima e pegou um bonde que o levou ao Terreiro do Paço. Enquanto isso, da janela, ele observava sua Lisboa escorregar lentamente, olhou para a Avenida da Liberdade, com seus belos edifícios, e depois para a Praça do Rossio, em estilo inglês; e no Terreiro do Paço desceu e pegou o bonde que subia ao castelo. Ele desceu até a altura da catedral, porque morava perto, na Rua da Saudade. (Antonio Tabucchi)